È socio fondatore dello studio Frus, nell’aprile 1977 e, il 1° gennaio 2015, dell’associazione professionale Frus e Associati. Presta attività professionale di consulenza e assistenza stragiudiziale, giudiziale e arbitrale nell’ambito del diritto del lavoro, del diritto civile, del diritto commerciale e del diritto di famiglia. Patrocina dinnanzi alle giurisdizioni di merito e alla Corte di Cassazione. E’ stato assistente incaricato di Teoria Generale del Processo dal 1976, ha conseguito il titolo di avvocato nel 1977 e la qualifica di borsista C.N.R. dal 1978. È ricercatore di diritto processuale civile nel 1981 e avvocato patrocinante in cassazione dal 1994. Dal 1998 è stato docente del corso di diritto processuale civile II, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino, e dal 2006 professore aggregato presso la medesima facoltà, fino al collocamento in congedo nel novembre 2016.

studio

È membro del comitato di redazione della rivista Giurisprudenza Italiana. E’ stato altresì docente nella Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali dell’Università di Torino, nella Scuola Forense dell’Ordine degli Avvocati di Torino, nonché membro del relativo comitato scientifico, docente nel Corso Superiore di Formazione in Diritto del Lavoro organizzato dall’Associazione Giuslavoristi Italiani Sezione Piemonte e Valle d’Aosta con il patrocinio dell’Ordine degli avvocati in Torino, docente nel Master in Consulenza del lavoro e gestione delle risorse umane di I livello organizzato dall’Università di Torino. Relatore in vari convegni, è autore di molteplici pubblicazioni di cui al link Ricerca | IRIS Uni Torino.

1.Nell’opposizione a precetto non è reclamabile l’ordinanza sull’istanza sospensiva, In Giur. it., 2019, 2164-2167, nota a Trib. Fermo, 28 gennaio 2019

2.Sulla sorte del sequestro giudiziario dopo la sentenza di merito che ha accolto la domanda, in Giur. it., 2018, 1632-1639, nota a Trib. Udine, 24 gennaio 2018

3.Sulla ritardata esecutività dell'ordinanza di assegnazione del credito verso il terzo, in Giur. it., 2017, 350 ss., nota a Cass. civ., sez. III, 10 maggio 2016, n. 9390

4. Sulla concedibilità con decreto della sospensione esecutiva ex art. 649 c.p.c., in Giur. it. 2017, 91 ss., nota a Trib. Torino, 9 marzo 2016,

5. Inammissibilità del reclamo contro il decreto di rigetto della domanda cautelare, in Giur. it. 2015, 2642-2645, nota a Trib. Modena, 2 luglio 2015.

6. La coercibilità indiretta della misura cautelare ed i rimedi a disposizione di chi la subisce, in Giur. it., 2015, 2383-2388, nota a Trib. Reggio Emilia, 15 aprile 2015

7. Trasformazioni e riforme del processo civile, Città di castello, 2015, curato con BESSO, RAMPAZZI, RONCO, 135-157.

8. Il principio di non contestazione tra innovazioni normative, interpretazioni dottrinali e applicazioni giurisprudenziali, in Riv. trim. dir. proc. civ., 2015, 65-89.

9. La litispendenza come fattore acceleratorio delle liti sui licenziamenti ex L. n. 92/2012, in Giur. it. 2014, pp. 2183 – 2189, nota a Cass. Sez. Un. 31 luglio 2014, n. 17443

10. Osservazioni sul termine preclusivo per l’onere di contestazione, in Giur. it. 2012, 1859 – 1863, nota a App. Milano 29 giugno 2011

11. Un interessante (ma non condivisibile) principio in tema di onere di contestazione specifica, diretto a spezzare in taluni casi la necessaria circolarità tra onere di allegazione e di contestazione, in Giur. it. 2012, 131-134, nota a Cass., 18 maggio 2011, n.10860

12. Il vizio di ultra ed extra-petizione e l’interpretazione giudiziale della domanda: oscillazioni giurisprudenziali e incertezze operative, determinate (anche) dalla (facilmente evitabile) genericità della motivazione adottata dal giudice di legittimità, in Giur. it. 2011, pp. 1594 – 1599, nota a Cass. 12 ottobre 2010, n.21014

13. Non contestazione e diritti indisponibili: oscillazioni dottrinali e incertezze giurisprudenziali, in Giur. it. 2011, 619-621

14. Sul rispetto dell’onere di contestazione anche in caso di incolpevole ignoranza e sugli effetti della mancata contestazione, in Giur. it. 2010, pp. 1668-16

15. Osservazioni su due casi di inutile invocazione del principio di non contestazione da parte dell’attore nei confronti del convenuto contumace, per sopperire alle proprie carenze probatorie, in Giur. it. 2010, pp. 1383-1386, nota a Trib. Rovigo, sezione di Andria, 10 settembre 2009 e Trib Varese, 30 ottobre 2009.

16. Ante causam, provvedimento cautelare, voce dell’Enciclopedia del diritto Le Garzantine, Milano, 2009, 81-82

17. Sospensione dell’esecuzione, voce dell’Enciclopedia del diritto Le Garzantine, Milano, 2009, 1426

18. Amministrazione giudiziaria, voce dell’Enciclopedia del diritto Le Garzantine, Milano, 2009, 68

19. Opposizione agli atti esecutivi, voce dell’Enciclopedia del diritto Le Garzantine, Milano, 2009, 1032

20. Opposizione all’esecuzione, voce dell’Enciclopedia del diritto Le Garzantine, Milano, 2009, 1032

21. Opposizione di terzo all’esecuzione, voce dell’Enciclopedia del diritto Le Garzantine, Milano, 2009, 1033

22. Sulla sanabilità della domanda cautelare ante causam priva dell’indicazione della futura causa di merito e sulla modalità della relativa sanatoria, in Giur. it., 2009, 2490 -2494, nota a Trib. Salerno 30 marzo 2009

23. Brevi osservazioni sulla reclamabilità del provvedimento di rigetto di un’istanza di ammissione di una consulenza tecnica preventiva ex art. 696 bis c.p.c., in Giur. it. 2009, 929 ss., nota a Trib. Mantova 3 luglio 2008.

24. Sull’affermata competenza della Corte di cassazione a pronunciare sulla domanda cautelare proposta in pendenza del giudizio per cassazione, in Giur. it. 2009, 690 ss., nota a App. Torino, 9 aprile 2008

25. Commento all’art. 23, d. lgs. 5 del 2003 in Il nuovo processo civile societario, Bologna, 2008 a cura di Chiarloni, 817 ss.

26. Sul possibile curioso fenomeno di litispendenza “secundum eventum litis” nei rapporti tra procedimento cautelare e procedimento di merito, in Giur. it. 2008, 2269-2272, nota a Cass., 20 dicembre 2007, n. 26977.

27. Osservazioni sulla dubbia utilizzabilità della consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite, in relazione a controversia oggetto di clausola compromissoria, in Giur. it. 2008, pp. 2275-2277, nota a Trib. Torino, 17 gennaio 2008.

28. Osservazioni sul potere sospensivo del giudice dell’opposizione a precetto dopo l’inizio dell’esecuzione forzata, in Giur. it. 2008, pp. 404- 408, nota a Trib. Roma, 17 maggio 2006.

29. Commento all’art. 615 c.p.c., in Le recenti riforme del processo civile, a cura di Chiarloni, Bologna-Roma, 2007, pp. 1056-1081

30. Commento all’art. 617 c.p.c., in Le recenti riforme del processo civile, a cura di Chiarloni, Bologna-Roma, 2007, pp. 1105-1112

31. Commento all’art. 624 c.p.c., in Le recenti riforme del processo civile, a cura di Chiarloni, Bologna-Roma, 2007, pp. 1139-1182

32. Commento all’art. 624 bis c.p.c., in Le recenti riforme del processo civile, a cura di Chiarloni, Bologna-Roma, 2007, 1183-1196

33. Opposizione agli atti esecutivi e prosecuzione del processo esecutivo dopo la pronuncia di un provvedimento ex art. 618 c.p.c. dai dubbi effetti sospensivi: onere di riassunzione ad opera delle parti o compito esclusivo del giudice ? in Giur. it. 2007, 1733-1737, nota a Cass., 31 luglio 2006, n. 17452.

34. Osservazioni sull’attuazione di una misura cautelare che condanna il datore di lavoro ad adibire il lavoratore alle mansioni cui egli ha diritto, in Giur. it. 2006, 809-813, nota Trib. Parma, 2 aprile 2005.

35. Osservazioni sulla competenza a dichiarare l’inefficacia di un provvedimento cautelare negato dal giudice adito ante causam e concesso dal giudice del reclamo”, pubblicata in Giur. it. 2005, 797-798, nota a Trib. Ivrea, 8 settembre 2004.

36. Brevi osservazioni sull’ultrattività dell’elezione di domicilio effettuata con la procura alle liti rilasciata in un procedimento cautelare ante causam, ai fini della notificazione al difensore domiciliatario della citazione relativa al successivo giudizio di merito, in Giur. it., 2003, 52 -56, nota a Cass. 15 marzo 2002, n.3794.

37. La reclamabilità del provvedimento che pronuncia sull’istanza di revoca del sequestro conservativo ex art. 684 c.p.c.: oscillazioni giurisprudenziali e aspetti problematici, in Giur. it., 2003, 920 - 926., nota a Trib. Lanciano 26 luglio 2002.

38. L’azione di rilascio dell’immobile detenuto sine titulo, tra difficoltà di qualificazione da parte del giudice di merito e dubbi sulla sindacabilità di tale qualificazione in sede di legittimità, in Giur. it., 2002, 735-740, nota a Cass. 27 febbraio 2001, n.2908.

39. Su di un caso di ritenuta immotivata (e inconsapevole?) ammissibilità di un ricorso per saltum proposto nei confronti di una sentenza già appellata, in Giur. it., 2001, 1398-1401, nota a Cass. 30 maggio 2000, n.7211.

40. Procedimento dichiarativo di inefficacia di misura cautelare e principio del contraddittorio: note su di un decreto di fissazione d’udienza ampiamente motivato, per evitare la prosecuzione di un procedimento dall’esito scontato, in Giur. it., 2001, 2076 -2078, nota a Trib. Bologna-Imola 15 luglio 2000.

41. Il ricorso per cassazione c.d. per saltum: istituto inutile o da riscoprire?, in Riv. trim. dir. e proc. civ., 2000, 151 ss.

42. Sull’inammissibile domanda di un sequestro conservativo a cautela del diritto all’adempimento di un contratto preliminare di compravendita immobiliare, in Giur. it., 2000, 2078-2081., nota a Trib. Torino 4 novembre 1999.

43. Riflessioni sul petitum cautelare, tra rispetto del principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato e potere discrezionale del giudice, in Giur. it., 1998, 197-204.

44. Procedimento di repressione della condotta antisindacale e reclamo cautelare ex art. 669 terdecies c.p.c.: un nuovo tentativo di applicazione della disciplina del procedimento cautelare uniforme oltre i confini del codice di procedura civile, in Giur. it., 1998, 73 ss., nota a Trib. Torino 15 marzo 1997.

45. Casi e questioni di diritto processuale civile (a cura di Chiarloni e Rampazzi), Milano, 1998. pp. 196-199; 201-208; 214-222;224-229

46. Su alcuni problemi relativi alla tempestiva, ma invalida, instaurazione del giudizio di merito, successivamente all’ottenimento di una misura cautelare ante causam, in Giur. it., 1996, I, 2, 669-678, nota a Trib. Verbania 26 ottobre 1995.

47. Decorrenza del termine per proporre il reclamo cautelare, in Nuova giur. civ., 1995, I, 1084-1087, nota a Trib. Biella 23 luglio 1994

48. Pendenza della lite, tutela cautelare e procedimento monitorio, in Riv. trim. dir. e proc. civ., 1995, 557-589.

49. Sull’omessa o intempestiva notifica del decreto concessivo della misura cautelare, in Giur. it., 1995, I, 2, 105 - 112, nota a Trib. Torino 21 aprile 1994

50. Sul termine di proponibilità del reclamo incidentale in caso di mancata notificazione del provvedimento cautelare, in Giur. it., 1995, I, 2, 661 -674., nota a Trib. Bergamo 10 settembre 1994

51. Sulla reclamabilità del decreto di rigetto della domanda cautelare, in Giur. it., 1995, I, 2, 577 -579, nota a Trib. Torino 11 agosto 1994

52. Sull’integrazione del contraddittorio nella fase di reclamo del giudizio cautelare, in Giur. it., 1994, I, 2, 447-451, nota a Trib. Torino 9 settembre 1993.

53. Nuovo procedimento possessorio: un caso singolare di accoglimento di un reclamo di dubbia ammissibilità, in Giur. it., 1994, I, 2, 180 -184., nota a Trib. L’Aquila 5 ottobre 1993.

54. Prime estensioni del procedimento cautelare uniforme a provvedimenti cautelari disciplinati dal codice civile, in Giur. it., 1994, I, 2, 139 -144, nota a Trib. Torino 18 gennaio 1993.

55. Sul difetto di giurisdizione del giudice ordinario in ordine alla domanda cautelare proposta ante causam, se il merito è devoluto alla cognizione del giudice amministrativo, e sulla dubbia costituzionalità degli effetti di questa scelta interpretativa, in Giur. it., 1994, I, 2, 849-854., nota a Trib. Torino 27 maggio 1994.

56. Le condizioni di applicabilità del nuovo procedimento cautelare uniforme previste dall’art. 669-quaterdecies c.p.c., in Giur. it., 1992, IV, 278 -283

57. Commento all’art. 74 L.353/90, Provvedimenti cautelari, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 603-605

58. Commento all’art. 669 bis c.p.c., Forma della domanda, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 607-618

59. Commento all’art. 669 ter c.p.c., Competenza anteriore alla causa, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 619-628

60. Commento all’art. 669 quater c.p.c., Competenza in corso di causa, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 629-647

61. Commento all’art. 669 quinquies c.p.c., Competenza in caso di clausola compromissoria, di compromesso e di pendenza del giudizio arbitrale, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 649-653

62. Commento all’art. 669 sexies c.p.c., Procedimento, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 655-676

63. Commento all’art. 669 septies c.p.c., Provvedimento negativo, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 677-695

64. Commento all’art. 669 octies c.p.c., Provvedimento di accoglimento, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 697-706

65. Commento all’art. 669 novies c.p.c., Inefficacia del provvedimento cautelare, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 707-736

66. Commento all’art. 669 decies c.p.c., Revoca e modifica, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 737-752

67. Commento all’art. 669 undecies c.p.c., Cauzione, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 753-760

68. Commento all’art. 669 duodecies c.p.c., Attuazione, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 761-773

69. Commento all’art. 669 terdecies c.p.c., Reclamo contro i provvedimenti cautelari, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 775-792

70. Commento all’art. 669 quaterdecies c.p.c., Ambito di applicazione, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 793-804

71. Commento all’art. 76 L.353/90, Forma dell’istanza, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 809-811

72. Commento all’art. 77 L.353/90, Domanda di reintegrazione e di manutenzione nel possesso, in Le riforme del processo civile a cura di Chiarloni, Bologna-Roma 1992, 813-816

73. Note sull’onere del convenuto di «prendere posizione» nel processo del lavoro, in Riv. trim. dir. e proc. civ., 1991, 63 -103 .

74. La cassazione senza rinvio dal 1865 al 1942, in Riv. trim. dir. e proc. civ., 1986, 873 - 931.

75. Sulla ripartizione dell’onere della prova in ordine all’inefficacia del licenziamento ex art. 2 l. 604/1966 e alla tempestività della sua impugnazione, in Riv. giur. lav., 1983, I, 417 ss.

76. L’onere della prova sul fumus boni iuris nei provvedimenti d’urgenza in tema di licenziamento, in Riv. giur. Lav. 1980, I, 65-81.

77. In tema di competenza per territorio nel nuovo processo del lavoro, in Giur. it. 1976, I, 2, 837-855., nota a Pret. Torino 26 maggio 1975

78. Nota a sentenza a Cass. S.U. 26 luglio 2006, n.16993, in Giur. it 2007, p. 1460, in tema di formalizzazione del negozio processuale relativo alla pattuizione del c.d. ricorso per saltum.

79. Nota a Cass. 19 febbraio 2003, n.2479, in Giur. it, 2004, pp.1401-1402, con riferimento ai problemi relativi all’impugnabilità dinanzi alla corte di cassazione del provvedimento del tribunale concessivo del sequestro previsto dall’art. 156, 6º comma, c.c., in materia di separazione personale dei coniugi, e dall’art. 8, ult. comma, l. n. 898/1970, in materia di divorzio.

80. Nota a ord. Tribunale Treviso 3 giugno 2003, in Giur.it., 2004, p.313, in tema di idoneità della comunicazione integrale del provvedimento cautelare, effettuata dal cancelliere, a far decorrere il termine per la proposizione del reclamo previsto dall’art. 669 terdecies c.p.c.

81. Nota a Cass. 19 febbraio 2003, n.2479, in Giur. it, 2004, pp.1401-1402, con riferimento ai problemi relativi all’impugnabilità dinanzi alla corte di cassazione del provvedimento del tribunale concessivo del sequestro previsto dall’art. 156, 6º comma, c.c., in materia di separazione personale dei coniugi, e dall’art. 8, ult. comma, l. n. 898/1970, in materia di divorzio.